Roma. L’Altritalia Ambiente plaude alla decisione presa dalla direttrice del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, di salvaguardare grazie all’Intelligenza Artificiale, i 148 storici pini del suddetto sito che saranno monitorati mediante Space to Tree: Earth Observation Based Monitoring of Natural and Historical Park, piattaforma che unisce le più avanzate tecnologie, dai dati satellitari all’Intelligenza artificiale, in tempo reale e modalità web “Una grande testimonianza di sensibilità alla qualità dell’ambiente e del paesaggio romano, quello dimostrato dalla dirigente del ministero della cultura” dichiarano dalla direzione dell’associazione. “Con 7mila alberi tagliati nella capitale, compresi quelli di piazza Venezia, “motosegati” a fine luglio, la direzione del Colosseo prende una decisione in controtendenza con quella dell’amministrazione capitolina di abbattere alberi al primo segnale di sofferenza o di malattia”. “E’ bene capire che gli alberi, e i pini in particolare, hanno una triplice funzione: di contribuire in modo determinante alla qualità dell’aria assorbendo CO2 ed emettendo nel contempo ossigeno, a dare frescura e contenere il riscaldamento del suolo nelle sempre più afose estati italiane e di caratterizzare il paesaggio italiano donandogli bellezza, armonia e splendore”.
“Un vero e proprio biglietto da visita che danno un’inconfondibile impronta identitaria al Belpaese. Arte e paesaggio sono un imprescindibile connubio, poiché non sarebbe immaginabile pensare di salvaguardare e valorizzare siti archeologici o museali situati in contesti altamente urbanizzati o industrializzati o, in paesaggi devastati. Basti pensare a cosa sarebbero il castello di Miramare a Trieste, il Castello del Monte ad Andria o la Reggia di Caserta, circondati non da grandi parchi alberati ma, da paesaggi brulli e spogli, magari devastati da scempi edilizi. “Molte amministrazioni locali in tanti luoghi di Italia dovrebbero imitare simili iniziative, non dar mano libera alle motoseghe” concludono dalla direzione de L’Altritalia”.