Petrella Tifernina (CB). Il segretario generale de L’Altritalia Ambiente Filippo Poleggi, accompagnato dal suo vice Renato Narciso, sono stati ricevuti dal viceparroco don Donato Colacicco e da Maria Rosaria Viglione, nell’ambito della campagna “Salva l’albero”. Nel paesino molisano infatti, per iniziativa delle docenti Maria Rosaria Viglione e Maria Teresa Galante, sono stati realizzati dei particolari alberi di Natale ecologici fatti con materiali naturali e totalmente biodegradabili e sistemati nella piazza e nelle principali vie del Paese.

Da sinistra: Filippo Poleggi, segretario generale de L’Altritalia Ambiente, Maria Rosaria Viglione, una collaboratrice della parrocchia, don Donato Colacicco e Renato Narciso
“È una visita per il piacere di vedere e di conoscere – ha dichiarato il segretario generale Filippo Poleggi – e simbolica perché vuol riconoscere il valore educativo e concreto delle esperienze che hanno portato ad avere alberi di Natale che non sacrificano le piante né tantomeno utilizzano materiali plastici difficili da smaltire, come anche per l’albero di Trivento (CB) realizzato invece in merletti”.
Il segretario generale Poleggi, “rinnova inoltre l’invito a coloro che in questi giorni stanno dismettendo gli addobbi natalizi a comunicare all’associazione la loro disponibilità a dare nuova vita agli alberi di Natale ripiantumandoli in apposite aree, pubbliche, scolastiche, parrocchiali o private, messe a disposizione dell’associazione. Chiunque volesse recuperare alberi di Natale può mandare una mail a [email protected] oppure a [email protected]

Da sinistra: Filippo Poleggi, segretario generale de L’Altritalia Ambiente, Maria Rosaria Viglione e Renato Narciso
L’iniziativa – sottolinea Poleggi – mira a sensibilizzare la popolazione, soprattutto giovanile, al valore che rivestono gli alberi risorsa vitale, minacciati da fenomeni causati dal cambiamento climatico e dalle tante dissennate azioni messe in pratica dall’uomo come il catastrofico disboscamento dell’Amazzonia o dello sconsiderato consumo di terreno in Italia che spesso, finisce con il provocare frane e smottamenti con danni incalcolabili e vittime innocenti. Le docenti che si sono impegnate nella realizzazione di questi originali alberi di Natale, hanno manifestato anche interesse verso L’Altritalia Ambiente e per le sue interessanti .