Rovescala (PV). Ricorso al Presidente della Repubblica per chiedere di fermare l’abbattimento di 77 alberi ubicati ai lati dello storico Viale Frascati deliberato dall’amministrazione comunale.
Questa l’azione intrapresa da L’Altritalia Ambiente nazionale, su richiesta della locale sezione, che ha già ottenuto un primo risultato dal momento che la giunta cittadina, guidata da Nicola Dellafiore, non ha dato il via alle operazioni di abbattimento. Secondo la perizia effettuata dal comune, 30 di questi 77 alberi sono stati valutati come “classe C” cioè da abbattere, 35 in “classe B” cioè malati ma curabili e 12 in “classe A” visto che sono giovani piante assolutamente sane.
Le alberature di Viale Frascati sono ad alto fusto e quasi secolari e, oltre a esplicare la loro funzione biologica a tutto beneficio della qualità dell’aria, forniscono anche ombra alle case retrostanti e alle panchine ubicate ai lati della via. Una mancata ombreggiatura, in caso di taglio, comporterebbe una maggiore esposizione delle abitazioni al sole, soprattutto nelle sempre più afose estati italiane, con conseguente aumento di consumo energetico e quindi di spese da parte degli occupanti. Uno sfregio paesaggistico oltre che ambientale a tutto carico dei contribuenti di cui non si vede assolutamente la necessità. Soldi che potrebbero essere utilizzati in ben altro modo a tutto vantaggio del decoro urbano e della qualità dell’aria. Nel ricorso presentato al capo dello Stato è allegata anche una controperizia tecnica fatta con apposita strumentazione e non a vista come invece quella comunale, ove si evince che solo 14 alberi sarebbero effettivamente da abbattere. Nel frattempo i soci della sezione di Rovescala guidati da Maria Cristina Rossi, continuano la loro battaglia a difesa degli ippocastani e vigileranno contro eventuali “colpi di mano” da parte del comune.