Trieste. Una giornata, quella di domenica 13 settembre, dedicata alla pulizia fondali della località balneare più frequentata della città, i Topolini, così chiamati per la loro particolare forma che ricorda appunto le orecchie dei roditori. Sia a causa dell’emergenza dovuta al Coronavirus, sia per l’effetto delle massicce campagne di sensibilizzazione svolte dalle autorità locali e dalle associazioni ambientaliste, che hanno sicuramente contribuito alla ritrovata civiltà dei cittadini, la quantità di rifiuti rimossa è stata nettamente inferiore a quella degli anni precedenti.
Le operazioni di raccolta sono state effettuate dai membri di tantissime organizzazioni di volontariato nell’ambito del progetto regionale “aMare FVG” coordinato, per gli aspetti legati agli eventi, da L’Altritalia Ambiente grazie all’incessante opera del vicesegretario cittadino Adriano Toffoli. Tra le numerose associazioni che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa spiccano FareAmbiente, con il coordinatore regionale Giorgio Cecco, quelle di immersione subacquee come il Circolo Sommozzatori Trieste, Mare Nordest, Ghisleri, Aquatik Dream, la Triblù, società di pesca, le società nautiche e società marine come il Club del Gommone. Un forte contributo lo hanno dato anche l’associazione Cani Salvataggio Trieste – SICS, i Pompieri Volontari e gli specialisti dell’Opsa della Croce Rossa, che hanno cooperato per garantire la sicurezza a terra e in mare, dando un significativo contributo alla Guardia Costiera schierata per l’occasione con un mezzo nautico.
Tra i partecipanti anche l’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, intervenuto per dare un segnale tangibile della presenza e dell’interesse della regione Friuli Venezia Giulia a essere in prima linea nella battaglia contro la diffusione delle plastiche e dei rifiuti. Per il comune di Trieste, sottoscrittore del progetto e “titolare” dello stabilimento Topolini, presente invece l’assessore al patrimonio Lorenzo Giorgi.
L’iniziativa ecologica ha consentito anche di fare luce sul futuro dei Topolini, lasciando trapelare l’intenzione dell’amministrazione triestina di allargare le zone di immersione per i sub estendendole fino a Barcola. A supportare l’iniziativa AcegasApsAmga che ha disposto i cassonetti per il ritiro dei rifiuti raccolti sul fondale marino e rendicontati dai tecnici dell’Arpa FVG.
Particolare attenzione è stata dedicata alle misure anti-covid-19 grazie alla donazione da parte della Cleaning & Management srl di mascherine, guanti e igienizzanti.