Ambiente: 50 associazioni in difesa dei pini storici di Roma =
AGI) – Roma, 1 ago. – Piu’ di 50 associazioni hanno manifestato a Roma, in piazza Venezia contro la “mattanza verde” dell’amministrazione capitolina che ha portato negli ultimi giorni all’abbattimento degli storici pini vicini all’Altare della Patria, in piazza San Marco.
Una delegazione composta da rappresentanti di varie associazioni tra cui L’Altritalia Ambiente, Italia Nostra, comitato Villa Glori e Salviamo il Paesaggio, e’ stata ricevuta dall’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi, la quale ha rimandato la discussione a un ulteriore tavolo di confronto.
Nel frattempo e’ stata depositata un’interrogazione parlamentare a firma del senatore Manfredi Potenti, nella quale chiede ai ministri dell’Ambiente, della Cultura e dell’Agricoltura se intendono intervenire contro le politiche della giunta Gualtieri poste in essere sul verde pubblico. (AGI)Eli (Segue)
Ambiente: 50 associazioni in difesa dei pini storici di Roma (2)=
AGI) – Roma, 1 ago. – La scintilla che ha fatto scattare la protesta proprio nel cuore della Capitale e’ stato il recentissimo abbattimento, avvenuto lo scorso 26 luglio, della piccola pineta di piazza San Marco. La manifestazione era diretta contro la politica arborea dell’amministrazione comunale che, secondo quanto dichiarato dallo stesso dell’assessore Sabrina Alfonsi, si fa vanto di avere abbattuto ben 7 mila alberi ritenuti pericolosi. Una perdita di circa 210 mila litri di ossigeno al giorno per i cittadini romani. “Un andazzo che – scrivono le associazioni ambientaliste – non pare ne’ fermarsi ne’ rallentare con buona pace del cambiamento climatico, della qualita’ dell’aria e della frescura che nelle estati romane sempre piu’ roventi, sono una vera e propria manna per cittadini e turisti”. La delegazione ha chiesto fermamente che le decisioni riguardanti gli abbattimenti debbano basarsi “rigorosamente su motivazioni inerenti la pubblica incolumita’ e solo dopo aver effettuato prove tecniche e scientifiche e inequivocabilmente documentate, poiche’ tali abbattimenti vanno a incidere pesantemente su un patrimonio prezioso per il paesaggio, per la qualita’ della vita dei suoi abitanti e incide profondamente sulla lotta all’inquinamento atmosferico”.
(AGI)Eli
011816 AGO 23 .
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ROMA: OLTRE 50 ASSOCIAZIONI CONTRO ALBERI ABBATTUTI, IN ARRIVO INTERROGAZIONE PARLAMENTARE =
Roma, 1 ago. (Adnkronos) – Più di 50 associazioni hanno manifestato nella centralissima piazza Venezia per protestare contro l’altissimo numero di alberi abbattuti dalle ditte ingaggiate dall’amministrazione capitolina per la manutenzione del verde pubblico. Una delegazione composta da rappresentanti di varie associazioni tra cui L’Altritalia Ambiente, Italia Nostra, comitato Villa Glori e Salviamo il Paesaggio, è stata ricevuta dall’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi, la quale ha rimandato la discussione a un ulteriore tavolo di confronto, cosa che ha lasciato perplessi e sbigottiti i delegati data l’urgenza delle questioni da affrontare per la sopravvivenza di migliaia di alberi, soprattutto pini, a Roma e Ostia.
Nel frattempo spunta un’interrogazione parlamentare a firma del senatore Manfredi Potenti che chiede ai ministri dell’ambiente, della Cultura e dell’agricoltura se intendono intervenire contro le politiche della giunta Gualtieri poste in essere sul verde pubblico.
La scintilla che ha fatto scattare la protesta proprio nel cuore della capitale è stato il recentissimo abbattimento, avvenuto lo scorso 26 luglio, della piccola pineta di Piazza san Marco prospiciente l’Altare della Patria.
La protesta era diretta contro la politica arborea dell’amministrazione comunale che, secondo quanto dichiarato dallo stesso dell’assessore Alfonsi, si fa vanto di avere abbattuto ben
7mila alberi ritenuti pericolosi. Una perdita di circa 210mila litri di ossigeno al giorno per i cittadini romani. La delegazione ha chiesto fermamente che le decisioni riguardanti gli abbattimenti debbano basarsi rigorosamente su motivazioni inerenti la pubblica incolumità e solo dopo aver effettuato prove tecniche e scientifiche e inequivocabilmente documentate, poiché tali abbattimenti vanno ad incidere pesantemente su un patrimonio prezioso per il paesaggio, per la qualità della vita dei suoi abitanti e incide profondamente sulla lotta all’inquinamento atmosferico. (pol/Adnkronos)
ISSN 2465 – 122
01-AGO-23 16:33 .
