Roma. Apprendiamo con soddisfazione che la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il Ddl, proposto dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, contro i cosiddetti ecovandali. Lo dichiarano i vertici de L’Altritalia Ambiente. Imbrattare monumenti nuoce gravemente alla causa ambientalista, alienando così, le simpatie dell’opinione pubblica che, in questo modo, vede negli ambientalisti non più i difensori degli ecosistemi ma, degli esaltati estremisti che lottano per cause improbabili.
Del resto le proteste degli ecoimbrattatori sono sempre e solo state rivolte contro le energie fossili. Mai, infatti, è stata spesa una sola parola contro i danni provocati dalle cosiddette energie pulite o dal taglio indiscriminato di alberi che avviene in troppe regioni d’Italia.
Basti pensare allo sfregio paesaggistico dovuto dalle gigantesche pale eoliche installate sugli appennini o dal consumo del suolo provocato dai pannelli fotovoltaici installati nei campi coltivati che finiscono col danneggiare la produzione agricola. Ci auguriamo che il governo si esprima al più presto in tal senso, promuovendo il fotovoltaico in alto, sui tetti degli edifici non vincolati, e salvaguardando nel contempo la bellezza e l’identità dello splendido paesaggio del Belpaese troppo spesso è deturpato da tali impianti e dai tagli massivi di alberature.