Roma. L’Altritalia Ambiente ha ufficialmente aderito al “Manifesto in favore della cultura del cibo di qualità e contro il cibo artificiale e di laboratorio”. Tale Manifesto era già stato sottoscritto da 40 associazioni tra cui Coldiretti, CIA (Confederazione italiana per l’agricoltura), movimenti di consumatori, associazioni olearie e vinicole, associazioni ambientaliste e di protezione ambientale. Con questa adesione, sottolinea il presidente nazionale Renato Narciso, “L’Altritalia si schiera nettamente a favore del cibo biologico, di qualità e possibilmente nostrano, nonché a favore della Dieta mediterranea che dal 2010 è stata iscritta dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”.
Negli ultimi tempi sono state avanzate proposte finalizzate a sostituire le attività di coltivazione e di allevamento con tecnologie artificiali approdando a cibi alternativi ignoti e potenzialmente dannosi, prospettando per contro improbabili vantaggi ambientali.
“Si spera – conclude Narciso – che gli aderenti a tale Manifesto sappiano farsi sentire in ogni sede istituzionale, nazionale ma, soprattutto europea, affinché qualunque tipo di genere alimentare prodotto artificialmente venga bandito dal territorio nazionale e comunitario”.