Roma. L’Altritalia Ambiente condivide appieno le posizioni espresse dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e dal segretario generale di Italia Nostra Michele Campisi a proposito delle energie rinnovabili nel corso della trasmissione “Giù la Maschera” andato in onda questa mattina, 20 marzo 2024, su Radio 1. “Il ‘buonsenso’ auspicato dal ministro della cultura – dichiarano da L’Altritalia – è sicuramente la strada maestra da percorrere nel processo di transizione ecologica, e bene anche il suo accenno all’art.9 della costituzione”. “Infatti – proseguono – come afferma lo stesso Campisi, rappresentante di una delle più antiche e prestigiose associazioni di protezione ambientale italiane, ‘Non è solo una questione di estetica, ma anche di alterazione climatica che le stesse gigantesche pale eoliche avrebbero sull’andamento dei venti e quindi sul cambiamento climatico’, e L’Altritalia Ambiente condivide appieno questi timori.
“D’altronde, lo stesso conduttore della trasmissione, Marcello Foa, citando l’ex presidente del consiglio Romano Prodi, afferma che l’Italia contribuisce solo per l’1% delle emissioni dell’Ue che a sua volta contribuisce solo per il 7% delle emissioni totali”. “Un insignificante peso sull’inquinamento mondiale che non giustificherebbe una scellerata e irreversibile devastazione del territorio nazionale con inevitabili danni al turismo e un conseguente calo della produzione agricola dovuto al consumo di suolo causato dall’installazione di pannelli fotovoltaici a terra”. “Infine – continuano – riteniamo assolutamente inaccettabili le critiche mosse dal presidente di Legambiente Stefano Ciafani alle soprintendenze che ‘si mettono di traverso’ e al ministro della cultura, affinché faccia pressioni su queste ultime per velocizzare i procedimenti autorizzativi”. “Come ha ricordato lo stesso ministro infatti – concludono – le soprintendenze sono autonome dal potere politico e agiscono correttamente secondo loro coscienza e conoscenza del territorio.