L’AltritaliaAmbiente, associazione riconosciuta dal Ministero per l’Ambiente come portatrice di interessi collettivi nel prendere atto del fatto che:
· continuano i controlli serrati dei Carabinieri del NOE e dei Carabinieri forestali in attuazione dell’Accordo di collaborazione siglato il 19 Ottobre 2019 dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale;
· il bilancio degli ultimi mesi vede circa 250 attività produttive controllate, circa 100 denunce effettuate, circa 50 scarichi abusivi messi in sicurezza e sanzioni irrogate per circa 100mila euro;
· finalmente si vedono muoversi in sinergia le forze tecnico amministrative e pubbliche di tutela ambientale sull’intero bacino idrografico del Sarno;
· si è avviato un’opera di controllo e monitoraggio della qualità delle acque del fiume che ha portato alla denuncia in stato di libertà di decine di persone, alla individuazione di un centinaio di scarichi abusivi con le conseguenti sanzioni penali e amministrative;
· dalla fine del lock down – che aveva consentito di fare vedere un Sarno pulito e trasparente in alcuni suoi tratti – le indagini effettuate hanno permesso di avere conferma che le cause di inquinamento del corso d’acqua sono riconducibili a scarichi di reflui industriali effettuati illegalmente da aziende che approfittano per effettuare scarichi di acque meteoriche di dilavamento provenienti dai piazzali esterni di attività industriali in genere e di reflui della rete fognaria.
Nell’esprimere grande soddisfazione per l’opera efficace e meritoria in corso – rallentata soltanto dalla pausa produttiva estiva – comunica la concreta volontà dell’Associazione di porsi nei modi di Legge al servizio delle attività di controllo tutela e repressione in corso con la piena collaborazione dei soci che, con la ripresa delle attività produttive, vorranno segnalare alle autorità casi ed episodi sfuggiti ai primi controlli, nei modi e nel rispetto della Legge e nell’interesse della Collettività. Lo ha dichiarato il presidente della direzione nazionale l’architetto Federico L.I. Federico