Roma. L’Altritalia Ambiente ha partecipato, ieri 29 aprile 2025, a una manifestazione di protesta tenutasi in Via dei Quattro Venti, contro il taglio indiscriminato di essenze arboree effettuate nello storico quartiere di Monteverde.
Di fronte all’ennesimo tentativo di abbattere un olmo, situato situato all’altezza del civico 130, il presidente della sezione regionale de L’Altritalia, Emiliano Scarponi, si è frapposto alle motoseghe, costringendo i vigili urbani a sospendere le operazioni al fine di accertare se la ditta appaltatrice avesse le dovute autorizzazioni.
Oltre a L’Altritalia erano presenti i membri del comitato Zona Verde Villa Pamphili, di Italia Nostra e di partiti politici come Potere al Popolo e Lega.
La politica della cura del verde da parte dell’attuale amministrazione cittadina ha portato finora all’abbattimento di circa 20mila alberi, e la tendenza non sembra cambiare.
Inoltre, nonostante tutte le Leggi lo vietino, l’abbattimento di alcuni alberi ha provocato la caduta di nidi con conseguente morte dell’aviofauna presente, nel periodo della riproduzione.
“A tal proposito – tuonano i responsabili – stiamo pensando di far intervenire anche le nostre guardie zoofile”.
“Di questo passo dovrà cambiare nome lo storico quartiere romano che fu tanto caro al compianto regista e scrittore Pier Paolo Pasolini, diventerà Montegrigio” – continuano.
Mercoledì 30 aprile 2025, insieme ai rappresentanti di altre associazioni e comitati, il presidente nazionale e quello regionale, saranno presenti presso la sala consiliare del XII municipio per continuare la protesta presso la sede istituzionale in questione.