Brancaleone (RC). Fujiko, la bellissima tartaruga Caretta Caretta, recuperata dai soci de L’Altritalia Ambiente in navigazione nello Stretto di Messina a bordo di una barca a vela, non ce l’ha fatta, si é arresa pochi istanti prima di entrare in sala operatoria. Gli amici del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone ce l’hanno messa tutta ma il rettile marino era in condizioni disperate. Aveva ingerito un amo con la lenza e questo le aveva impedito di nutrirsi. Secondo la suddetta associazione la situazione in quella zona, il sud della Calabria, é davvero drammatica. Negli ultimi anni la mancanza di informazione tra pescatori e popolazioni locali sta provocando una vera e propria strage di tartarughe marine, nel più totale silenzio da parte di tutti su questa tematica. Raccogliamo l’invito degli amici del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone per una forte campagna di sensibilizzazione in tal senso e siamo pronti e disposti a fornire aiuto secondo le nostre possibilità.

La radiografia fatta alla tartaruga Fujiko, in evidenza l’amo nell’esofago che le ha impedito di nutrirsi