Pompei (NA). Nuovo direttivo per L’Altritalia Ambiente, storica associazione ambientalista, riconosciuta dal ministero dell’ambiente, fondata a Napoli nel 1986 da un gruppo di politici e intellettuali dell’epoca tra cui Carlo Ciliberto, rettore della Federico II dall’81 al 93. Nel corso dell’assemblea nazionale dei soci, tenutasi presso l’hotel Mec (presenti solo pochi dirigenti, il resto dei soci ha partecipato in MAD – modalità a distanza – così come disposto dal DPCM del 23 ottobre scorso), si è proceduto all’adeguamento dello statuto per ottemperare alle disposizioni del decreto legislativo 117/17, che riordina il Terzo Settore, e al rinnovo ordinario delle cariche associative.
Presidente dell’associazione è stato riconfermato all’unanimità l’architetto Federico L.I. Federico mentre nella segreteria nazionale è stato eletto come segretario generale (rappresentante legale dell’associazione) Renato Narciso, vice segretario vicario Giuseppe Altieri e vicesegretario Filippo Poleggi.
Nel consiglio nazionale invece sono stati eletti tra gli altri, Ruggiero Del Grosso, Adriano Toffoli, Carmelanna Di Florio, Mariateresa Bergamaschi, Giovanni Granati, Alberto Rossi, Elisa Sartini, Andrea Lucca, Mario Chiota, Edgardo Altieri e Giuseppe Mario Maresca. Rinnovato anche il comitato scientifico che sarà guidato dall’ingegner Giovanni D’Amato e di cui fanno parte il professor Marco Castelnuovo, geologo e archeologo di Milano, il dottor Giovanni Granati dell’Abruzzo e l’avvocato Anna Maria Marinelli di Foggia. L’Altritalia Ambiente è presente in varie parti d’Italia, oltre che in Campania opera attivamente in Puglia, soprattutto nella provincia di Foggia, in Calabria, in Molise, nel Lazio, in Toscana, in Liguria, in Lombardia e in Friuli Venezia Giulia. A breve, emergenza epidemiologica permettendo, il nuovo direttivo renderà note le prossime iniziative e i programmi dell’associazione.