Riportati a riva dalle recenti mareggiate sono stati scoperti dai sub de L’Altritalia durante un’immersione ricognitiva. Sono in tutto 17 che si vanno a sommare ai 38 già raccolti durante le precedenti immersioni
Trieste. Sabato 3 febbraio 2024, nel corso della terza immersione programmata, i volontari de L’Altritalia Ambiente hanno recuperato dai fondali di Barcola 17 pneumatici. Le condizioni in cui sono stati ritrovati fanno pensare che si trovassero in mare da anni e dal momento che i fondali delle acque antistanti Barcola erano già stati scandagliati e bonificati nel corso delle precedenti immersioni, durante le quali erano stati rimossi dal mare quasi 40 pneumatici, è da ritenere che questi ulteriori 17 siano stati portati a riva dalle recenti e violente mareggiate di inizio novembre e inizio dicembre durante le quali è stato persino danneggiato il porticciolo. Questa immersione è stata decisiva per comprendere chiaramente che le operazioni di bonifica sono tutt’altro che terminate. I subacquei infatti hanno potuto scorgere numerosissime gomme di auto e autocarri che prima di novembre non c’erano. Attende quindi un lavoro lungo ai volontari de L’Altritalia e di altre associazioni che nel corso delle prossime settimane vedranno i subacquei e gli apneisti impegnati in questo enorme lavoro di raccolta.
Il presidente della sezione triestina Adriano Toffoli ha lanciato un appello a coloro in possesso di un brevetto di Ara o Apnea affinché collaborino per ripulire i fondali della città. Chiunque fosse interessato può contattare L’Altritalia Ambiente. “Non posso non esimermi dal ringraziare i Dondoli Ambientali – conclude Toffoli -per lo splendido lavoro che stanno facendo per il nostro ambiente marino”.