“Le azioni dei giovani di ‘Ultima Generazione’ sono assolutamente inaccettabili e dannose alla causa ambientale”. E’ quanto affermano i dirigenti de L’Altritalia Ambiente alla luce dell’ultimo “attacco” dimostrativo di ieri mattina, due gennaio 2023, contro la facciata di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. “Imbrattare monumenti o palazzi storici – continuano – non giova alla causa dell’ambiente, anzi si corre il rischio di far passare tutti gli ambientalisti per fanatici e vandali che sfregiano il patrimonio artistico e culturale del Belpaese”. “Dovrebbero capirlo quei bravi ragazzi, sicuramente animati da ottime intenzioni, che così facendo rovinano la loro esistenza con condanne penali che li marchieranno a vita”. “Magari anziché spruzzare vernice sui monumenti potrebbero unirsi alle altre associazioni per protestare attivamente contro gli abbattimenti ingiustificati e le capitozzature di alberi a Roma e in altre città d’Italia, o contro il solare e l’eolico selvaggio che sfregiano intere porzioni di territorio a danno del paesaggio, dell’agricoltura e della biodiversità”. “Auspichiamo – concludono i membri della direzione nazionale – che tali episodi non si verifichino mai più e che la punizione per questi ‘ambientalisti’ quantomeno confusi, sia quella di dover lavorare per un lungo periodo gratuitamente al servizio dei beni culturali dedicandosi magari alla ripulitura e alla manutenzione di edifici e monumenti imbrattati da vandali o abbandonati a sé stessi”.
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