Cagliari. Una delegazione de L’Altritalia Ambiente ha partecipato al convegno sulla “Gestione, Ripristino e Conservazione delle aree umide quale chiave di lotta alla desertificazione”, tenutosi sabato 11 settembre 2021 presso il Parco Naturale Regionale Molentargius e organizzato dal CNBA (coordinamento nazionale biologi ambientali), organismo settoriale recentemente creato dall’OdB (ordine dei biologi) e dalla FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione.
Al convegno hanno partecipato tra gli altri, oltre ovviamente al presidente Vincenzo D’Anna ed altri responsabili dell’OdB e del CNBA, Christian Solinas, presidente della regione Sardegna, Gianni Lampis, assessore regionale all’ambiente, Francesco Mola rettore dell’università di Cagliari, Li Lifeng, direttore del Dipartimento per la Gestione sostenibile del territorio e dell’acqua della FAO e una ventina di esperti ambientali (biologi, geologi, ingegneri e agronomi forestali).
La delegazione de L’Altritalia comprendeva 2 membri del comitato scientifico tra cui il responsabile nazionale della fauna selvatica. Numerose le associazioni e gli enti che hanno dato il patrocinio morale all’iniziativa, tra cui l’Ordine Nazionale dei Geologi, il CISBA (Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale), l’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Cagliari, Med – ecoistituto, Agris (Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura), AIPIN (Agenzia Italiana per l’Ingegneria Naturalistica), l’Università di Cagliari ed altre ancora.
“Anche la fauna selvatica sta subendo pesantemente l’effetto drammatico dei cambiamenti climatici”, ha affermato Giovanni Granati, responsabile nazionale della fauna selvatica de L’Altritalia Ambiente, intervenuto a parlare. “Le sfide ambientali che ci attendono – ha continuato Granati – sono tante e serve l’aiuto di tutti, anche degli economisti, perché per difendere l’ambiente non si può parlare solo di chimica, fisica o biologia, ma anche di economia e gli economisti possono e devono aiutarci a capire come realizzare una transizione ambientale seria ed efficace”.
“Possiamo sembrare portavoce di un argomento fuori tema parlando di reintroduzione di rapaci – afferma invece Anna Athena Jitariuc biotecnologa e membro del comitato scientifico de L’Altritalia Ambiente – ma, se il bosco è importante, anche la fauna che lo popola lo è”. “L’urbanizzazione – conclude la Jitariuc – è causa del ferimento di moltissimi rapaci, ecco il motivo per cui è importante curare e reintrodurre in natura questa fantastica specie di volatili fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema”.
“Ringraziamo Vincenzo D’Anna per aver consentito a L’Altritalia Ambiente di apportare il proprio contributo a questo importantissimo convegno”, ha dichiarato infine il segretario generale Renato Narciso.