La delegazione regionale di GAIA – L’Altritalia Ambiente in trasferta a Ginosa Marina per dare solidarietà a un impianto di compostaggio che negli ultimi anni ha inquinato 6 chilometri quadrati di terreno circostante
Taranto. La Delegazione regionale Puglia di GAIA – L’Altritalia Ambiente ha portato la sua solidarietà alle popolazioni colpite dai disagi prodotti dall’impianto di compostaggio di Ginosa Marina. “Ieri sera siamo intervenuti all’assemblea pubblica su specifico invito del comitato spontaneo cittadino che da anni sta combattendo una battaglia contro un impianto di compostaggio non a norma, che ha inquinato un’area circostante di oltre 6 chilometri quadrati con residui pericolosi nei terreni e nell’aria”, ha dichiarato Giuseppe Scagliola, delegato regionale di GAIA – L’Altritalia Ambiente. “Il nostro intervento è stato molto apprezzato da una platea numerosa di cittadini e amministratori pubblici che si confrontavano sulle azioni da rivolgere alla Regione Puglia che deve sensibilizzarsi con tempestività nell’adottare un provvedimento di sospensione delle attività dell’impianto Aseco che negli anni, ha già compromesso il territorio sia dal punto di vista della qualità dell’ambiente che di quello economico e occupazionale, a danno delle imprese del settore turistico, alberghiero e agricolo”. “Nei prossimi giorni – ha continuato Scagliola – solleciteremo la Regione Puglia affinché adotti entro marzo prossimo la sospensione immediata delle attività di in impianto del tutto illegale dal punto di vista tecnologico, nato per il compostaggio dei residui dell’agricoltura e poi utilizzato per il compostaggio dei rifiuti urbani come l’umido ed altro ancora”.
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Il delegato regionale di GAIA – L’Altritalia Ambiente Giuseppe Scagliola mentre interviene davanti al comitato spontaneo di cittadini a Ginosa Marina (TA)
A conclusione dell’incontro si è costituita la sezione provinciale di GAIA -L’Altritalia Ambiente di Taranto con le prime iscrizioni di soci dei comuni di Ginosa, Castellaneta e Taranto. “Appena saremo in grado di completare le operazioni di monitoraggio – ha concluso Scagliola, GAIA renderà pubblico un voluminoso dossier sulla grave situazione che si è determinata a danno delle popolazioni locali per il perdurare della gestione di un impianto non adeguato ai parametri tecnologici che avrebbero dovuto garantire sicurezza nel sistema di trasformazione industriale”.
Alcuni dati sull’impianto di compostaggio di Ginosa Marina:
La frazione organica prodotta in provincia di Taranto è pari a 36.751 tonnellate, mentre ne raccoglie oltre 200mila tonnellate che arrivano da territori anche molto lontani a danno del rapporto costi benefici di carattere economico ed ambientale, inoltre:
- L’impianto di Ginosa da solo ne raccoglie 80.000;
- L’impianto di Laterza ne raccoglie 45.000;
- L’impianto di Taranto 15.000;
- L’impianto di Manduria 60.000.

L’impianto di compostaggio di Ginosa Marina (TA)